Articolo di Beppe Grillo

 Pubblico un recente articolo tratto dal blog di Beppe Grillo. Penso sia uno tra i più significativi che abbia scritto. Spero ne possiate apprezzare l’analisi schietta delle porcate prodotte dall’apparato politico Italiano. La differenza tra noi e la Grecia (le rivolte scoppiate a dicembre per intenderci), è che il nostro paese è controllato da un regime mediatico a senso unico (la DEMOCRAZIA IN ITALIA NON ESISTE PIU’, SEMMAI POSSIAMO PARLARE DI TELECRAZIA), quindi le informazioni sono "filtrate" dagli stessi apparati di potere politico.

2009 è tempo di agire!

 

Lo psiconano ha detto che "il 2009 per quanto mi riguarda sarà terribile". Ha affermato che le priorità assolute del Governo per fare uscire il Paese dalla crisi saranno la "Riforma della giustizia e la legge sulle intercettazioni". I disoccupati
possono dormire tranquilli. Se telefonano alla moglie avranno la
sicurezza di non essere intercettati. E anche gli occupati, sempre
meno, non devono avere preoccupazioni. Se un amministratore pubblico, pagato dal loro IRPEF, ruba
non finirà in galera. Di fronte a un’Italia impoverita, con una
previsione di due milioni di disoccupati in più, le parole dello
psiconano sono come l’orchestra che accompagnava gli ebrei alle camere a gas a Auschwitz. Questo Governo, dal suo insediamento la scorsa primavera, ha avuto un’unica priorità:
evitare a tutti i costi che i politici finiscano in galera, a partire
dal presidente del Consiglio. Il lodo Alfano è stato una pietra tombale
sulla democrazia. Quattro persone in Italia sono più uguali delle
altre. Dei processi Mills e Bassolino si occupano solo i giudici, l’informazione di regime è assente.
Lo psiconano ha ricordato che lui "si trova per la terza volta, ed è un record assoluto, a essere presidente del G8 e del G14". Un’affermazione che dovrebbe farci riflettere. Se uno come lui arriva a un record del genere come nostro rappresentante non ci sono televisioni controllate che tengano.
Il problema siamo noi. La nostra ignavia. Quest’Italia non è mai nata,
non ha un corpo e neppure un’anima. E’ uno zombie dominato da mafie,
massoneria e criminalità politica. Ha avuto qualche sussulto con le
lotte partigiane, con Falcone e Borsellino, con Ambrosoli e Livatino.
Ma sono stati casi isolati. Le eccezioni che confermano la regola. Da
sempre chi non si è rassegnato e si è opposto al regime è stato isolato
o ucciso, spesso isolato per essere ucciso.
Una
finta democrazia non è più sufficiente a chi sta attuando in modo
scientifico i piani della P2. Ora vuole una vera dittatura. Li abbiamo
sottovalutati, credevamo che avessero un limite. Non lo hanno. Sono i
nostri dipendenti e sono diventati i nostri padroni. Dei cialtroni, ma
con un immenso istinto di sopravvivenza, il loro per
il momento è più forte del nostro. Ci tengono ancora in coma mediatico
assistito grazie ai ai giornali (finanziati da noi) e all’occupazione
delle televisioni.
Il risveglio sarà duro e quando Testa d’Afalto dice "il 2009 PER QUANTO MI RIGUARDA sarà terribile", forse pensa a sè stesso. Il 16 dicembre 1944 Mussolini si recò al Teatro Lirico
a Milano. L’Italia era distrutta dalla guerra a causa sua, ma i
milanesi gli riservarono un’accoglienza trionfale. Pochi mesi dopo a
Piazzale Loreto avevano cambiato idea.
Una sola riforma è necessaria in Italia: la Riforma della Politica.
I nostri rappresentanti non possono essere al di sopra della legge. In
Commissione al Senato sono ferme da mesi le firme di 350.000 italiani
onesti per la legge popolare Parlamento Pulto. Non vengono prese in esame da Vizzini,
il presidente della Commissione, del PDL. Il suo capo non lo permette.
Il PDmenoelle dei D’Alema e di Cicciolino Veltroni neppure.
Ogni
tanto ci penso e non capisco. Perchè proprio a noi? Di quale delitto ci
siamo macchiati come popolo per avere dei politici di questo livello? E
per quanto ancora?
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

This entry was posted in Generale. Bookmark the permalink.